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Visualizzazione dei post da 2013

Tunia: la Toscana che non ti aspetti ( o forse sì)

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Tunia è una piccola realtà della nostra regione, nata nel 2008 per la passione di tre ragazzi e con una sede sparsa fra vari comuni ma con il cuore pulsante a Civitella in Val di Chiana. Qui sono ubicate le vigne, una quindicina di ettari. Vi troviamo Sangiovese, Canaiolo e Colorino da impianti risalenti al 1970 e gelosamente custoditi e coccolati. Agli stessi anni sono risalenti i filari di Trebbiano. Più recenti sono un impianto di Sangiovese ed uno di Cabernet Sauvignon. Su una piccola parte di vecchi vigneti di Trebbiano è stato fatto innestare del Vermentino che entra in uvaggio nella produzione del bianco aziendale: il Chiarofiore. Come ci raccontava l'enologa ed agronoma Francesca le vigne sono state trovate in stato di quasi totale abbandono ma i grossi sforzi per ripulirla sono stati ampiamente ripagati dal fatto che si sono trovati una vigna, che senza alcun trattamento chimico da diversi anni, aveva trovato un equilibrio perfetto da sola, rinforzando le piante e a

E' arrivato Il Bitto delle valli del Bitto

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Finalmente abbiamo aperto la forma che ci accompagnava fin dal 2009!   Ma cos'è il Bitto delle valli del Bitto? Eccovi alcune informazioni tratte dal sito del Consorzio di salvaguardia La storia L’allevamento del bestiame nelle valli alpine iniziò, secondo alcuni storici, dai Celti, quando cacciati dai Romani dalla pianura Padana, si spinsero verso le Alpi e vi trovarono sicuro rifugio dedicandosi così all’attività pastorale, la sola che potesse consentire lo sfruttamento dei fertili pascoli naturali. Appunto dai Celti deriva la parola Bitto "Bitu", ovvero perenne. Essendo impensabile che tutta la popolazione seguisse il bestiame alle quote alte ed essendo precarie le condizioni delle vie di comunicazione, quei primi mandriani dovettero per forza di cose escogitare qualche sistema che permettesse loro di conservare nel tempo e di trasferire nello spazio il latte, il principale prodotto. La soluzione più logica fu naturalmente quella di trasformarlo in formaggio

I vini di Monterotondo

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Ecco una giovane azienda, vicinissima a noi, che ci ha sorpreso con i suoi vini.Si trova nel territorio di Gaiole in Chianti, in un bellissimo luogo, tra i più alti del territorio comunale per produrre vino. Qui, da sempre, si coltiva la vite e le varietà presenti in azienda sono il Sangiovese, il Canaiolo, la Malvasia nera ed il Colorino. La produzione è biologica dal 2003 ed i vini si fanno notare per la grande bevibilità, unita ad un corpo esile ma profondo, lontano dai Chianti Classico più strutturati e collocandosi in una dimensione più tradizionale. Botti di dimensioni medie per l'invecchiamento e nessun tipo di manipolazioni al nettare. Metodo produttivo, lo definirei, "ragionato", nel senso che c'è un uso minimo di solforosa, quando necessaria, lieviti autoctoni ma non una filosofia biodinamica o naturale, finalizzato, comunque, a dare un prodotto sano, di territorio ed espressivo dell'azienda. Tutto è fatto in famiglia, qui, e si sente sia nei pr

Vino ...in fondo - primo appuntamento

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Bel successo del primo appuntamento con le serate in compagnia dei produttori di vino. Stefano Legnani e i suoi nettari hanno affiancato i piatti del Papposileno in una serata-degustazione-gioco nella quale tutti ci siamo confrontati con tanti sapori, con abbinamenti curiosi e stuzzicanti e con una grande tavola ricca di convivialità e allegria. Tutti soddisfatti, a fine serata e pronti per la prossima cena che a breve verrà organizzata. Grande apprezzamento hanno avuto i vini di Stefano, Ponte di Toi  e Loup Garou, splendidi per verticalità di sorso, mineralità e bevibilità, e il fondo di vasca dell'annata 2012, spillato direttamente da una damigiana, che già fa intuire il grande potenziale di un vino che stiamo ardentemente aspettando! Un ringraziamento a coloro che hanno partecipato alla cena e a Stefano e Monica ( grande successo per il suo pesto!) per la cordialità e la voglia di confrontarsi!  A presto Ecco qualche foto della serata

Evento

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VINO... IN FONDO evento-degustazione DOMENICA 26 MAGGIO - ORE 20:30 STEFANO LEGNANI AL PAPPOSILENO Abbiamo intenzione di divertirci e farvi divertire. Arriva (finalmente!) il primo di una serie di imperdibili eno-appuntamenti: degustazione e cena insieme a produttori... decisamente fuori dagli schemi. Impareremo a conoscerli attraverso i loro vini, scelti da noi per carattere, espressione del territorio, qualità, e capacità di stupire. Ogni cena sarà diversa dall'altra e piena di sorprese. Domenica 26 saremo in compagnia di STEFANO LEGNANI e i suoi vermentini della Riviera Ligure di Levante: PONTE DI TOI e LOUP GAROU. Dopo esser stati a Sarzana, ospiti di Stefano e di sua moglie Monica - che domenica sarà con noi e porterà preziosi suggerimenti gastronomici - siamo giunti a questa considerazione: il vino è più buono man mano che ci si avvicina al fondo!? Sarete voi stessi a testarlo e valutarlo. Attraverso una "tavolozza" di 15 sapori e colori diversi

Il mattone

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E' arrivato il Mattone! Si tratta di un formaggio da taglio a latte vaccino, prodotto a Selva dei Molini ( Hochgruberhof ) in Alto Adige ed ha una stagionatura di 8/10 settimane. Ha una caratteristica forma ed un'occhiatura fine. Curiosità C'è chi dice che la razza Pinzgau è il bovino più bello del mondo. Il maso Hochgruberhof, a 1600 metri sul livello del mare, produce con il proprio latte una vera specialità: il "mattone". Il nome dice tutto sulla forma: simile al classico mattone pieno dei muratori con 14cm di lungezza, 9cm di larghezza e 5cm di altezza. Anche il colore inganna - si potrebbe veramente fare confusione tra questo formaggio e un mattone! Esame organolettico  Il mattone è un formaggio da taglio con pasta di colore giallo paglierino vivo ed intenso. Le occhiature sono omogeneamente distribuite, della grandezza di capocchia di spillo fino a grano d'orzo. All'olfatto si presenta fruttato e con note lattiche mentre la crosta profuma

Papposileno in tv

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Vi segnalo il video della puntata di "Aspettando il tg" con ospiti il nostro chef Leonardo, in compagnia di Francesco e la macelleria Fabbrini, intenti ad esaltare le immense qualità della Tarese del Valdarno. Buona visione

Il Golden Gel

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Il Golden Gel è un formaggio erborinato, proveniente dall'Alto Adige ed in particolare da Varna. E' prodotto da latte vaccino pastorizzato ed stagionato per un periodo minimo  di tre mesi.   Curiosità Il nome "Golden Gel" si ispira al colore dorato del vino dolce e significa giallo in dialetto sudtirolese. L'erborinato si presenta come il Roquefort, blu-verde all' interno. La muffa nobile si concetra attorno alle occhiature della grandezza di una lenticchia. L'affinamento dura ca. 6 settimane durante le quali è completamente ricoperto da uno strato abbondante di vinacce di uva bianca passita: Moscato, Gewürztraminer e Nosiola.   Esame organolettico Lo strato di vinacce sviluppa note fruttate con predominanza alcolica. In degustazione, i finissimi aromi dell´erborinatura, vengono armonicamente esaltati dalla nota alcolica, questo avviene senza coprire nessuno degli aromi principali. La pasta sul palato ha un´ottima duttilità la persis

Una giornata con Stefano Legnani

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      " Non sono biodinamico: io sono....alla cazzo!" Inizio con questo virgolettato perchè rende chiaramente lo spirito goliardico e scanzonato di questo piccolo produttore di Sarzana: Stefano Legnani Fra i filari della sua vigna di Vermentino si aggira sereno e ci accompagna quasi per mano, mostrandoci quanto sia unica ogni singola pianta, come sia quasi inspiegabile che due viti poste a un metro l'una dall'altra abbiano avuto una crescita così differente. Inspiegabile se non si considerano esseri viventi lasciati quasi completamente liberi di "esprimersi" e di reagire all'ambiente in maniera personale. Guardando la vigna in questa fase si intuisce come sia possibile trovare nei vini di Stefano questa varietà, questa mutevolezza e questo carattere unico. Abbiamo passato una giornata intera con Stefano e Monica, i quali ci hanno ospitato con un calore splendido e con un'attenzione unica. Abbiamo provato i loro vini , oltre ad altri d

...a tutta birra!

MERCOLEDI' 24 APRILE, ORE 20:30 nuovo appuntamento, stavolta con un menu' "primaverile" e la degustazione di birre artigianali Bafalo per il menu', ecco il link: http://www.papposileno.com/newsletter/2013/4.html PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA al 347 4758003 // info@papposileno.com